Natale, bah!


Eccomi a voi con un riassunto delle mie giornate Natalizie. Premetto che non essendo cristiano non ho mai festeggiato il Natale andando in chiesa o propugnando quella serie di riti con presepe ecc. Questo Natale l’ho passato a Rimini da mia sorella o forse dorrei dire “per” mia sorella. Lei è medico e lavora presso l’ospedale di Rimini e in questi giorni era di servizio dunque impossibilitata a tornare a Palermo, fatto sta che mio padre ha deciso di andare da lei per questa festa portando con se me e mia sorella Chiara.

Dopo una serie di decisioni altalenanti tra il veniamo, non veniamo, alla fine si è presa questa decisione di andare tutti a Rimini. Problema maggiore: mia sorella ha un Jack Russell e lei ha paura di tutti i cani, o meglio che gli altri cani possano fare del male al suo, quindi mi ha vietato di entrare in casa sua con Nemo e mi ha trovato alloggio in un albergo con lui. L’albergo non era male, se non fosse per il freddo glaciale e la mancanza di riscaldamento. Hanno dei condizionatori utilissimi per fare freddo pressoché inutili per fare caldo. E direi che uno dei miei desideri di fare un viaggetto con Nemo si è realizzato.

Altro regalo di quelli richiesti esaudito (da mia sorella) è stato il cappottino per Nemo che ora potrà uscire sotto la pioggia con meno preoccupazione rispetto a me!

Purtroppo un regalo rimasto disatteso è quello del mio bevitore di starbucks, ma prima o poi lo avrò o me lo regalo on line da solo. Poi ho ricevuto anche un maglione da mia sorella. E’ tutto.

Alloggio e peloso:
Il soggiorno riminese è stato curioso, ho passato molte ore in albergo mentre i miei cari dormivano, fino a quando il giorno di natale dopo 3 ore consecutive a fissare il muro ho chiamato incazzato. “Insomma mi sono fatto dei chilometri per stare qui, o ci vediamo o me ne vado”. Mia sorella che aveva la fobia dell’incontro con i cani, piano piano ha visto che i due cani si annusavano pacificamente. Nessuna bega. Ma aveva paura lo stesso. Siamo andati in un parco vicino casa sua e lei ha lasciato il suo libero in modo che non potesse tirarlo al guinzaglio mettendogli paura. Dopo essermi ben accertato che le recinzioni fossero sicure,  sorpresa di mia sorella ho mollato anche Nemo. Non si sono molto studiati o non hanno molto giocato. Si ignoravano ma ogni tanto Nemo a velocità supersonica, dall’altra parte del parchetto, si fondava verso Lillo con evidente terrore di mia sorella. Fatto ciò sono potuto entrare in casa di mia sorella con Nemo e disdetto l’albergo. Grande sollievo, anche perché abbiamo potuto lasciare i due pelosi in casa mentre noi andavamo in giro, rimanendo tutti sereni! E come mi rispettava Lillo, tutti i corsi cinofili e testi mi stanno aiutando parecchio a capire ed entrare in contatto con i cani!

Nemo l’abbiamo portato anche in spiaggia, ma non potendomi ancora fidare e lasciarlo libero stava impazzendo in una spiaggia enorme al guinzaglio…Però devo dire che si è divertito comunque!

Cibo:
Abbiamo mangiato solo fuori, eccetto una sera che ci siamo fatti portare il cibo a casa. Che dire della Romagna? Il re è il maiale. Trovare roba vegan pressoché impossibile. Aldilà di qualche piatto di pasta non si va. Cena della vigilia infatti il massimo che mi hanno saputo fare è stato un piatto di spaghetti aglio oglio e peperoncino. Pranzo di Natale strozzapreti al pomodoro. una sera sola sono riuscito a trovare degli gnocchi senza uovo conditi con un sughero di asparagi e zucchine niente male e delle verdure al forno gratinate. Per il resto, pasta al pomodoro e pane, ho trovato anche un paio di piadine senza strutto con mio entusiasmo.

Natale atipico, surreale, che però mi ha fatto stare con 3 persone a cui voglio bene,. Mi è molto mancata la mia mamma. Ma spero di vederla presto. A voi com’è andato il Natale?

 

14 pensieri riguardo “Natale, bah!

  1. Caro Mirko,
    leggere le tue avventure/disavventure mi fa sorridere sempre…….
    Come è andato il mio Natale? Io ti dico bene perchè l’ho passato con la famiglia, molto semplice e soprattutto con un pranzo vegetariano. Io ho la fortuna di avere in famiglia delle persone che amano il seitan e la soia e il muscolo di grano, quindi per fortuna non si preoccupano di cucinare due cose separate. Per quanto riguarda tutto il resto, tu sai benissimo che sono credente ma non sono andata in Chiesa. Mi sento come in un vuoto spirituale, come se non riuscissi a trovare da nessuna parte una ricarica dello spirito…..Mi sono già sentita tante volte così ma il problema è che ora non la cerco nemmeno più questa ricarica……..E’ come se mi fossi arresa davanti a tanta sporcizia…..In Chiesa non trovi più nessuno che ti parla davvero della parola di Cristo ( io a Lui ancora ci credo fermamente ), le Sue parole sono state ribaltate, cambiate, fatte a misura e spesso ignorate…..Basta vedere anche solo il papa……Non so che altro dirti Mirko…..per me che per anni ho frequentato i gruppi cattolici e francescani è davvero una tristezza infinita rendermi conto che queste esperienze non mi hanno portato proprio a nulla……
    Ti abbraccio con affetto
    Paola

    1. Paoletta, non disperare. La spiritualità è una cosa molto personale. una volta ho avuto la fortuna di parlare con Dalai Lama e lui mi disse: “non convertitevi a una religione più tosto che a un altra solo perché vi affascina o perché crediate sia più facile. La spiritualità è personale e dovete seguire quella che vi rende maggiormente felici. A questo serve la religione a renderci felici. La base di ogni religione è comune, perché il fine dell’uomo è quello di essere felice. La differenza sta nella filosofia e nell’applicazione di quella base comune” E devo dire che quell’ometto è molto saggio. Io pratico il buddismo ma rispetto gli altri, anche se quasi mai vengo rispettato nelle mie scelte. Credo che la nostra spiritualità spesso suoni anche in base al nostro potenziale mentale di quel giorno, non sempre è facile praticare, non sempre è facile essere aderenti con le nostre credenze. Questo è la meraviglia della vita, la cosa che rende ogni attimo di ogni giorno unico. Sei forte e lo sai. Sii più forte e vedrai che la vita ti risponderà alle domande che ti stai ponendo. 🙂

  2. in famiglia abbiamo sempre fatto l’albero ma mai il presepe, perchè i miei genitori sono atei. del natale mi è sempre piaciuta l’opportunità di stare con la mia famiglia tutto il giorno e anche quella di fare l’albero.
    Questo Natale l’ho passato con i pochi parenti che frequento: i miei genitori, mia nonna, mia sorella, i miei suoceri e cognati. E’ andato bene, molta semplicità.
    Nonostante le disavventure, sono contenta che Lillo e Nemo si siano potuti conoscere e che tu sia riuscito a stare con le persone a cui vuoi bene.
    buone feste!

  3. Ciao MIrko!Il mio Natale è stato tutto all’insegna della famiglia al 100%!E lho vissutio nella maniera molto semplice ed initma, come secondo me andrebbe vissuto,Sono cattolica particamente e sono andata a messa, come sempre, ma non a quella di mezzanotte, troppo “finta” e di circostanza.
    Ho spignattato( per onnivori, intolleranti, tutti insomma, con tanto amore) , pulito e trafficato per 3 giorni, per i miei famigliari e d è stato bello anche se faticoso 🙂
    Al di là di tutto credo che il Natale possa essere l’occasione per TUTTI per far rinascere in noi o risvegliare qualcosa di morto o sopito.Ho scritto un post sul mio blog x l’occasione, con un messaggio datomi da un’insegnante di yoga che stimo.
    Mi spiace sentire che non vieni rispettato per le tue scelte perchè, alla base di ogni religione ci dovrebbe essere l’Amore.Ed è quello che ti auguro!
    Ah, tempo fa ho recensito un bellissimo libro che mi ha cercata…TI amo comunque..se hai occasion leggilo!Lo trovi alla libreria ecumenica di Via Unione (qui a mIlano).Potrebbe essere una bellissima letura per entrare nell’anno nuovo 😀
    Un abbraccio

  4. 🙂 carinissimo con tua sorella.
    Già a Rimini e in romagna è 1 impresa ardua trovare cibo vegan… io ci sn stata 1 sett qst estate e a colazione vivevo di pane di segale, mentre a pranzo mi salvavo x il buffet di verdure: xò tornavo sempre dimagrita e affamata 😦
    Io invece a natale niente di vegan purtroppo……… tra parenti vari sn riuscita a salvarmi dalle lasagne (onnivore) rimediando con 1 piatto di canederli.
    Secondo no comment…. mi rassegno tanto è l’ultimo mese ke passo qui in Italia: vado a lavorare in 1 ristorante vegetariano/vegan.
    ho 1 fifa tremenda a partire ma se voglio essere felice devo assolutamente farlo….. 🙂 mi salvo la tua ultima poesia ke mi da coraggio 🙂

  5. Anche per noi non credenti il Natale resta una festa da trascorrere in famiglia e se manca “un pezzo” non è lo stesso…ma ti rifarai presto 😉
    I pasti delle feste, se non te li prepari da te, rischiano spesso di essere una delusione e chi guarda il tua piatto pensa con tristezza a quanto poco si concede un vegan, ma se venissero a casa nostra…
    Io ho fatto del mio meglio per il compleanno di mia figlia in Italia e per la vigilia di natale…qualcosa sul mio blog già c’è se fossi curioso. A presto… 😀

  6. Ciao Mirko, ho scritto nel mio blog di come è andato il mio Natale, riassumendo direi che è stato molto sentito come rinascita e presenza. Avevo la mia famiglia accanto e mi sono riempita di gioia nel cuore dalle soddisfazioni avuto.
    In Romagna qualcosa di vegan c’è ^^ ci sono stata quest’estate, si tratta di RISTOBIO a Cattolica (dietro le piscine). Purtroppo è poco spinto quel locale, però fanno molto bene e tutti i piatti erano vegan! perciò potrebbe essere una scusante per ritornare da tua sorella! e poi le ragazze che lo gestiscono e che fanno corsi di cucina (cucina con molti spunti indiani come piace a te), sono carinissime e sensibli!
    Baciooooooooooooooooo
    P.s: come vedi, i nostri amici a 4 zampe spesso dimostrano di essere più civili di noi umani, e ci dimostrano di come si debba andar oltre gli schemi fissi che la mente ci propina di continuo

  7. Sono felice che il tuo Natale si sia risolto, mi ha fatto piacere sapere che Neno e Lillo alla fine sono riusciti a convivere………. ma la loro convivenza era certa!!!! Siamo noi essere umani che abbiamo bisogno di imparare, raramente ci fidiamo dell’istinto 🙂 Il tuo menù delle feste è fantastico!!!! Gnocchi con sughetto di asparagi e zucchine in Dicembre!!!!! direi che è quasi irreale…… ma almeno sei riuscito ad assaggiare la piadina senza strutto….. io ci riproverò!!!! Io mio Natale è molto simile al tuo, a pranzo dai miei con il mio pranzo al “sacco”, però avevo confezionato antipastini vari e qualche assaggio vegan (seitan in crosta) che sono stati molto apprezzati!!!!! Direi che sono passi da gigante, è il primo anno che c’è un assaggio senza pregiudizi di cibo. Hanno inoltre apprezzato i bonbons e il panfeli. Un Natale in famiglia con condivisione, un super Natale :P. Ancora tanti auguri di un felice 2012, ti auguro un anno intenso e carico di positività. Un bacione 😉

  8. Il mio sai già com’è andato, una tristezza totale quando ti trovi con persone che fanno di tutto per metterti a disagio 😦 Il Natale dovrebbe essere condivisione di qualsiasi cosa pur di stare con la propria famiglia e bene, invece non ho ancora capito se la colpa è mia o degli altri ogni volta stò sempre peggio 😥
    Ma con l’anno nuovo voglio provare a fare nuovamente io dei passi in avanti e vediamo come va…ma è l’ultima volta!
    Bacio tesorone ci sentiamo domani 😉

  9. Questo Natale è stato il più strano per me,ho cucinato per la mia famiglia,sono stata alla messa di Natale come d’uso,perché sono praticante,mi sono recata anche a quella di S.Stefano al convento dei padri missionari,sento che il mio dovere spirituale sia stato compiuto.Quel che mi ha contrariato è stato proprio il pranzo coi miei familiari,avevo dormito molto poco la sera precedente,quindi mi sono sentita molto nervosa per tutto il tempo e sono stata particolarmente sgarbata coi miei.Cosi mi ha rimproverata il mio fidanzato,che era invitato.Non capisce niente…Come al solito.Io quando non dormo abbastanza cmq sono intrattabile,è una cosa normale per me.
    Mirko sono contenta che i due cagnolini non si siamo scontrati,come tipico dei cani che non si conoscono.Un bel grattacapo in meno. Buone feste.

  10. Amico, che cosa strana la paura delle persone verso altri animali quando hanno un cane… è una cosa che io non riesco a comprendere O__o sarà che sono una “free” pure con gli animali 🙂 Il mio Natale è andato. Però vorrei tanto vederti presto, prima dei corsi perché ho grandi novità… finalmente questo brutto annaccio se n’è andato e quello nuovo è cominciato con una notizia bomba: mi sono licenziata:)
    Ti abbraccio forte forte!

    TU E NEMO VENIRE CASA PIPINI. STOP. TU MANCARE ME. IO MANDARE TANTI BACI 🙂

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