Da Martedì 12 Gennaio 2011, va in scena “La Compagnia degli uomini” uno spettacolo di Edward Bond con la regia di Luca Ronconi. Scenografia essenziale e non titanica ma assolutamente puntuale ed efficace. Notevole l’utilizzo di tecnici con radioline che facevano i cambi scena, capitanati da Angelo Ferro, e sembravano quasi telecomandati per quanto fossero precisi e puliti. La messinscena parte in maniera un po’ lenta, contorta, quasi rebussiana (se mi passate il termine), incredibilmente lenta. Dopo l’intervallo forse per via del caffè, forse perchè ero entrato nel dramma, l’ho trovata una spettacolare orchestrazione di bravissimi attori che hanno saputo regalare al pubblico la magnificenza di un testo straordinario
Naturalmente gran parte del merito è da attribuirsi a Luca Ronconi, che riesce a vedere perfettamente, non solo gli interpreti esatti per i ruoli, ma come un maestro vetraio riesce a cesellare e pulire ogni parte dell’interpretazione in modo che il protagonista sia il testo e gli attori le sue ancelle.
La durata dello spettacolo è di 3 ore e 40 minuti ma passano abbastanza in fretta. Se avete voglia di andare a Teatro, vi consiglio di andare a vederlo!
umm.
se un addetto ai lavori trova l’avvio lento, lentissimo, un profano cosa si deve asttendere?
🙂
B.
un Profano deve ascoltare e lasciarsi suggestionare dallo spettacolo. Poi farsi un suo punto di vista. Ne vale comunque la pena!
Uno spettacolo teatrale é sempre molto soggettivo… anche se la maggior parte delle persone lo trova bellissimo ci sarà sempre qualcuno che no, e viceversa. Se interessa la storia, gli attori o per un qualche motivo incuriosisce é sempre bello andare a “verificare” di persona! Il teatro in se, come atmosfera é molto rilassante trovo!
Sono d’accordo sul valore soggettivo ma credo che questo sia proprio da vedere!