Sto passando un periodo molto intenso e direi difficile.

ovviamente siamo tutti sotto stress e ci siamo resi conto che il nostro modo di vedere e di vivere il mondo è cambiato e continua a cambiare.

Esiste però un’abitudinenon troppo sana, che è quella di ancorarci, metterci ancorati, a delle cose esterne a noi su ci contiamo, e contiamo così tanto da far dipendere la nostra propria stabilità.

La nostra casa, i genitori, i figli, il lavoro, la nostra relazione, ma tutte queste cose e molto altro sono sempre cose, persone o situazioni, impermanenti.

L’impermanenza è un concetto meraviglioso del buddismo, che se non avete mai approfondito, vi consiglio di farlo poichè può farvi aprire gli occhi su molte cose.

Ad ogni modo, il concetto che vorrei passasse è: non attaccatevi alle cose, ma ascoltatevi e agite partendo da voi stessi. Tutto quello che avete, siete, pensate, è destinato a finire, se non a cessare di sicuro a trasformarsi. L’unico concetto immutabile è il concetto del mutamento costante.

Tutti noi ci costruiamo una nostra zona comfort, dove stiamo bene, siamo a nostro agio, questa zona comfort però è la gabbia che ci siamo scelti e che abbiamo iniziato ad arredare. ogni miracolo, ogni cosa bella accade proprio fuori da quella zona comfort. Sembra impossibile, sembra difficile perchè estremamente vero. Se vi va, parliamone dopo che avrete ascoltato l’audio del mio podcast.

Eccolo qui! Ci vediamo nei commenti!