In queste vacanze Riminesi, che ho avuto il piacere di fare grazie alla gentile disponibilità di mia sorella, mi sono imbattuto in una città che ha colto la moda del veganesimo e tra l’estremismo dell’utilizzo del maiale, in parallelo ogni ristorante, gelateria ecc ha una sezione dedicata ai vegani. Questo ristorante in particolare, mi ha colpito per la location davvero suggestiva, porzioni abbondnti, cibo ottimo. Una roba che a Milano non esiste. A questi prezzi soprattutto. Il ristorante in questione si chiama “La mi mama” e si trova in via poletti. Praticamente superata la piazza Cavour ci si imbatte sula sinistra in questo ristorante. All’interno cassette da vino ridipinto fanno da tavolino poggia vivande, barattoli e pentole in disuso sono tornate a nuova vita facendo lumi e coprendo l’intera illuminazione del locale. Mattoni a vista. Insomma sembrava di essere in un locale di Brooklyn e invece eravamo in centro a Rimini. In 10 giorni siamo stati così bene da doverci tornare più volte. Vi faccio vedere i piatti che abbiamo preso e il relativo menù.
La prima sera, Ho mangiato una fritturina niente male di fiori di zucca, salvia e tofu, 
Un piatto di gnocchi al ragù di seitan, davvero ottimi e serviti come quasi tutti i primi in una pentolina. Dando un tocco elegante ma casalingo. Davvero intelligente.
Scaloppine di seitan al limone che sono un classico. Non sfumate nella soia come si fa di solito ma con del vino bianco.
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Un Piatto davvero straordinario ma di cui purtroppo non ho la foto, sono gli straccetti di seitan che consiglio fortemente.
La cucina è davvero ottima. le cameriere tutte gentilissime e davvero simpatiche. Per ordinare ci si mette un po’ ma poi la cucina ha dei tempi davvero ottimi e quindi massimo plauso. Unica enorme pecca del posto, a mio avviso inammissibile per un locale nel 2014 e soprattutto in una località marittima: MANCA L’ARIA CONDIZIONATA. Molti ecologisti osanneranno, ma credetemi la prima volta abbiamo mangiato dentro e grondavamo di sudore.
La seconda sera ho mangiato:
Tofu al tegame con fagiolini e pesto
Insalata di seitan con cous cous. Buona ma niente di che. Il seitan era salatissimo. Ma nel complesso non avendo aggiunto condimenti serviva a dare sapidità al piatto.
Insomma se andate in estate consiglio di prenotare perchè è sempre pieno. Vi consiglio di prenotare fuori.
MUST: Straccetti di soia.
DOVE: Via Luigi Poletti, Rimini
PREZZO: 25 a testa con 2 piatti e bibite.
CONSIGLIATO: fortemente
Shekkaballah's Suggestions 
Pur abitando dalle parti di Rimini non ci sono mai stata…ottimo suggerimento! Essendo nata e cresciuta qui posso dirti che questa è la prima estate che vedo una esplosione di piatti veg nei menù dei locali…e non posso che esserne entusiasta che anche la Romagna finalmente si sia un pò adeguata e svecchiata 😀
Grazie per il commento e ti dirò di più! Si trova da mangiare più facilmente veg a Rimini che a Milano. A milano sono tutti lontanissimi uno dall’altro. Rimini è tuta lì così vicina che fa piacere passeggiare e trovare cose buone anche per noi. consiglio fortemente di andare a provare la gelateria La Scintilla che è all’angolo tra piazza cavour e il corso. Nocciola di soia e panna di riso li sogno ancora….
La Scintilla la conosco 🙂 🙂 non ci vado spesso ma quando capito non mi faccio mai sfuggire il gusto soia nocciola! La panna di riso però mi manca devo rimediare al più presto 😀
praticamente è un fior di latte al riso. meno cremoso degli altri però a me che piace la vaniglia…fortemente consigliato!
Cavoli che meraviglia!dovrebbero fare in tutti i ristoranti una pagina del menu’ vegan,è ridicolo che ancora oggi mi capiti di dover spiegare cosa mangio e magari sentirmi offrire pasta al tonno,o prosciutto col melone 🙂
stasera dovrei andare in un ristorante del genere,cioè tradizionale ma con un menù vegan,e se è come spero diventerà il mio preferito.
G.
Quale ristorante Giulia? Di che parti sei? A sentirti parlare sembra tu stia parlando de La Columbrina qui a Milano…
No è a Pontedera,io sto in provincia di Fi,ma quella sera non ci sono riuscita ad andare,ma non vedo l’ora di provarlo 🙂
Giulia