Questa è una ricetta molto semplice da realizzare. Abbiamo però proteine e sali minerali a gogo. Ora che la primavera avanza anche se ci sentiamo rigenerati, spesso abbiamo sonno. Questa zuppa mangiata la sera favorisce il sonno, facile da digerire e credetemi, è buonissima! Per di più ho riciclato del pane secco, come da tradizione contadina, e utile per risparmiare e riciclare!
Ingredienti (per 4 persone):
500 gr di fave secche
100 gr di soffritto autoprodotto
olio evo
500 gr di pane raffermo di qualche giorno (non di pietra ecco)
olio di semi di girasole (facoltativo)
sale e pepe qb
Procedimento:
Mettete le fave a bagno per circa 24h. Una volta pronte, fate un soffritto con l’olio d’oliva e il soffritto autoprodotto. Aggiungete le fave e coprite tutte le fave coprendole di almeno 4 dita d’acqua. Lasciate bollire fino a quando non iniziano un minimo a sfaldarsi. Le bucce resteranno durette, non preoccupatevi. Salate e pepate. Frullate tutto con un frullatore a immersione e lasciate cuocere ancora 2-3 minuti per farla addensare. Nel frattempo tagliate a cubetti il pane raffermo bagnatelo con dell’olio di semi di girasole, sale e pepe, e mettete in teglia in forno per 20 minuti a 250°.
Impiattate poi la vellutata, un filo d’olio d’oliva e i crostini. Una bontà assurda!
Bon Appetì!