Nessuno è perfetto.

Il mattino ha l’oro in bocca. Avere il privilegio di decidere al mattino a che ora svegliarsi, fa in modo che tu perda di vista le priorità. Dormire è una cosa molto utile per il nostro organismo ma c’è da dire che…non sempre è così necessario tutte quelle ore.

Cerco di seguire ritmi che m’impone il mio corpo, ma a volte mi rendo conto che devo essere io a imporre ritmi al mio corpo. Se ho delle voglie potrebbero essere carenze che il mio corpo traduce in voglie. O a volte la psiche richiede dei cibi per alleviare i suoi dolori. In quel caso il match cranio-resto del corpo è un casino. Ti senti fiacco perchè non hai riposato abbastanza allora prendi caffè. Ma il caffè non fa abbastanza effetto allora ne prendi un altro. Questo poi fa effetto con il primo e allora sei sovraeccitato. Le pareti gastriche stanno imitando l’Etna nelle sue giornate migliori, dunque sempre ascoltando il tuo corpo mangi. Qualcosa che possa placarlo, qualcosa che lo faccia rabbonire. Pane o pasta o dei carboidrati che “assorbano” il disastro fatto.

Nulla di male contro i carboidrati, specialmente se integrali o in chicco. Ma…diciamo che sono zuccheri complessi, e se non porzionati con cura, se non ci hai messo la giusta attenzione e se ti sei fatto trascinare dalla “voglia di qualcosa di buono” associato al “devo tappare quel mostro che si agita nel mio stomaco” rischi di eccedere. Se eccedi, cosa accade? Abbiocco bruttissimo. Ora le cose sono due.

!) Non stai lavorando oggi, quindi tutto quel caffè forse non era necessario. Potevi seguire il ritmo di quel corpo. Ma visto che non stai lavorando puoi permetterti di riposare un po’. Un sonnellino. Che sarà mai…

2) Stai lavorando, hai esagerato e ora hai sonno. Ma devi lavorare. E che fai? Hai bisogno di energie. O mangi della cioccolata o bevi un espresso. Tanto è piccolo. Solo per tirare le ultime ore di lavoro poi…vai a casa e ti rilassi. Ma quel caffè…risveglia il mostro. Oltre al lavoro devi anche controllare il mostro dormiente che ogni tanto scalcia. E sei nervoso, non per la caffeina no, ma perchè ti senti idiota. Sai di avere fatto una sciocchezza ma ormai sei lì. Alllora brucia tutto col lavoro, dacci dentro e falla finita.

Nel primo caso sei a casa, ti stai riposando ma…viene improvvisamente quella voglia di dolce. Se la segui la tua giornata si trasformerà in una catena di cibarie varie, senza una vera cena ma un unico pasto dalle 14 alle 23-24 circa. Ma poi tutto finirà in una tisana che aiuta a lavare l’intestino che hai già ingolfato ma che ti fa sentire meno in colpa. La tisana poi rilassa e ti aiuta a dormire dopo lo stress alimentare che avuto.

Nel secondo caso, uscito da lavoro vai a casa, ti fiondi sul frigo e cerchi qualcosa per tappare lo stomaco. mangiucchi cagate che ti permettano di cenare. Allora mangi. Ceni per così dire con qualcosa di abbondante, sano e completo magari. Ma dopo una giornata faticosa, stressante con un mostro in pancia, i tuoi occhi sono più grandi del tuo stomaco e er gratificarti nel piatto ne metti più di quanto faresti normalmente. Mangi di più. Sei appagato, appanzato e vorresti dormire, ma hai ancora l’adrenalina dello stress di tutto quel giorno interminabile. Che fare? Camomilla che ti aiuta a rilassare e dormirai come un angioletto.

Come potrete immaginare sia nel primo che nel secondo caso con la tisana/camomilla si annullerà l’effetto della caffeina e dello stress per riposare sereni. Ma domani? Si riparte col circolo accendimi col caffè e spegnimi con la tisana, alleggerisci il carico col cibo e così via. Uno lo ascolta il suo corpo ma…Attenti alle frequenze su cui vi sintonizzate!

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