Farifrittata di carote

Semplice, veloce, buonissima.

Ingredienti:
300 gr di farina di ceci
2 cucchiai di salsa di soya
1 cucchiaio di aceto di riso
4 carote grandi
2 cipollotti
olio evo
sale e pepe

Procedimento:
Per prima cosa mescolate la farina di ceci con la salsa di soya, l’aceto e dell’acqua per farne una pastella morbida. La quantità d’acqua dipende dall’umidità della farina e della giornata quindi regolatevi voi. Mettete la pastella in frigo. Tagliate a fettine sottili i cipollotti  e mettete in una padella con mezzo bicchiere d’acqua e 3 di olio. In questo modo la cipolla non annerisce ma appassisce e diventa più digeribile. Pulite le carote e grattuggiatele a julienne. unite alle cipolle, salate e pepate un po’. Quando tutto ha un bel colore dopo circa 4 minuti spegnete il fuoco e lasciate raffreddare. Una volta freddo, tirate fuori la pastella dal frigo, aggiungete le verdure e mescolate per rendere il composto omogeneo. scaldate la padella con un cucchiaio di olio. Versate il composto e coprite con un coperchio. A questo punto potete muovervi in maniera semplice o Napoletana. Quello napoletano vi garantisce una farifrittata morbida ma cotta. Provare per credere.

-Il metodo semplice è fare dorare fino a quando non si è asciugata bene la parte superiore a fiamma viva, girare la frittata. Per questa modalità è meglio on superare mai i 2 cm d’impasto d’altezza, altrimenti non si cuoce bene dentro. Fatta dorare anche dall’altra parte impiattate e servite.

-Il metodo Napoletano è più lungo ma garantisce ottima riuscita consistenza e cottura. Una volta versato l’impasto, coprite il tutto. Fate cuocere a fiamma vivace per 5 minuti. Dopo questo tempo usate la fiamma più piccola che avete. Dividiamo la padella mentalmente come se fosse una rosa dei venti. Consideriamo la parte del manico il sud della padella. Poggiamo la parte sud della padella sulla fiamma bassa per 5 minuti. A seguire andremo verso ovest, poi nord (parte opposta rispetto al manico) e poi est. Fatto ciò il centro si cuocerà di conseguenza. Siete pronti per girare la frittata. e ricominciate coi 4 punti cardinali. Alla fine del procedimento la farifrittata sarà morbida e perfettamente cotta in ogni punto. La parte che vedete sopra più scura è stata per una svista di 2 minuti a fiamma vivace. l’altro lato era perfettamente dorato ma non mi andava di girarla.

Scegliete il metodo che preferito, ma in entrambi i casi vi leccherete anche i gomiti!

Bon Appetì!

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