LiberAzione


Sto ascoltando le intercettazione del processo Ruby. Non sono sconvolto, ma sentire le voci è da panico, mentre la crisi mangiava questo paese B. chiacchierava di porcate e stronzate con le troiette dell’oggettiva…terribile… Ma nulla ci tiene dalla rivoluzione. Eppure non accade. Siamo riusciti a creare una società che galleggia, inutile e senza prospettive. Ancorati a un eterno presente senza proiezione. Incapacità di vedere oltre il proprio oggi, nessuna coesione sociale, individualismo becero e mancanza di partecipazione. Io vivo e rivivo in momenti storici in cui l’uomo, quello vero, è stato in grado di fare scelte difficili, di uccidersi per un bene altro da se e per la collettività.

Io credo nei padri fondatori. Ma a volte mi sembra di vivere l’incubo vissuto dai Padri fondatori dell’URSS che fondarono una società che lottava il capitalismo, in cui i poveri vincevano i ricchi, pur non avendo fabbriche e veri ricchi. Qui in Italia, abbiamo lottato col sangue per unificare un paese mutilitato, saccheggiato e schiaffeggiato dall’intero mondo. Dopo l’avvento di quell’uomo chiamato Mussolini, che credette di fare dell’Italia uno stato nobile, plasmato sul suo ideale e suo gusto, schiacciando la volontà altrui, ancora ci vergognano di averglielo permesso. E ancora però, alcuni sono orgogliosi di quel periodo Fascista, di quei momenti il cui il pensiero era univoco e immobile. Io guardo la mia Italia, la sua grandiosa storia, le sue immense ricchezze, la sua meravigliosa bellezza e piango. Piango per l’ignoranza, la non curanza, l’indifferenza. Un popolo spaventato dal diverso, come il nostro, non può che attestare la propria non identità. Siamo uno stato ma non siamo cittadini. A nessuno, se non a pochissimi,interessa della cosa pubblica, degli spazi di tutti, siamo solo per noi e la nostra individualità. Abbrutiti dalle dominazioni, soggiogati dal potere straniero, paghiamo a chi di turno va al potere, non curanti, sapendo che tanto o uno o l’altro sono solo i soliti padroni, e nulla cambia mai davvero. Povera italia.

Se qualcuno volesse indignarsi con me ascolti pure le intercettazioni (QUI)

4 pensieri riguardo “LiberAzione

  1. Anche io sono molto indignata! Troppi egoisti senza dignità e la cosa che mi rattrista di più è che molti Italiani hanno dimenticato chi ci ha trascinati in questo baratro…….e cercano di prendersela con chi non c’entra……

  2. uno schifo totale e il paese resta attaccato a cavolate come grande fratello,festival di sanremo per pensare che tutti i mali d’italia sian solo nel tatuaggio di belen.mentre io che faccio la maestra nello stato becco il sufficente per vivere,ruby beccava 47milaeuro a settimana:uno schiaffo in faccia a me e a tutti quelli che lavorano per vivere.

  3. Mi sono sentita come te ascoltando nei vari telegiornali parte di quelle conversazioni che ho trovato davvero disgustose 😦 Ripeto e ribadisco siamo un popolo di pecoroni e credo che tanta gente invece abbia riso ascoltando quelle conversazioni e i comici ne fanno cavalli di battaglia di queste cose 😦 Dimmi quando si farà la rivoluzione che io ci sarò!

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