Stato vegetativo vegetale.
Scrivere e vagare.
Nella notte i pensieri si affollano,
intuizioni geniali.
Ti risvegli con aria molto colorata.
Prendi il cane,
esci all’aperto,
respiri il vento e gli lasci tuoi pensieri.
Torni a scrivere sul tuo foglio.
L’inchiostro macchia le dita,
sbava lo strumento di chi lo usa.
Chi non sa non usa ciò che non ha.
E ciò che non è usato non esiste.
il cervello.
un bacione 🙂