Come promesso negli “gnocchi alla zucca” eccovi la ricetta crudista di cui vi avevo parlato. In effetti quella ricetta verteva su sensazioni tattili e gusto. Vi spiego alla fine come funzionava!
Ingredienti
2 finocchi
10 mandarini
6-7 cucchiai di olive essiccate per 24h
olio evo
pochissimo sale
origano
Procedimento
Pulire i finocchi dalle foglie esterne. Tagliarli a fettine. Sbucciare i mandarini (meglio clementine che non hanno semi), e dividerli in spicchi. Prendere le olive essiccate e fatele nevicare sopra. condite con olio evo, pochissimo sale (le olive sono salatissime) e origano.
Procedimento per le olive
Queste olive sono frutto di una disidratazione di 24 h. Chi possiede un’essicatore sa come si usa. Chi è meno esperto magari si chiede che cos’è. L’essiccatore è un aggeggio che sostituisce l’essiccazione solare. Arriva a un massimo di 40° in maniera tale da togliere l’umidità alle cose senza alterarne i valori nutritivi. Avete presente i porcini in busta? ecco quelli sono stati essiccati. In alternativa all’essiccatore si può usare un normalissimo forno a 50°. Per queste olive nere siciliane, disossate, sono state poste nell’essiccatore per 24 h. Dopo tale tempo, le falde delle olive disossate risultano estremamente friabili e croccanti. Praticamente un concentrato di oliva croccante. Tutto qua!
Punto
Questo chef francese, che ha fatto la degustazione al centro culturale dove lavora Michele, ha proposto tre tipologie di tessuto associate a un cibo. Ha fatto ricevere a tutti i presenti un pezzo di velluto, uno di seta e uno di carta vetrata.
Toccando il velluto faceva assaggiare il finocchio. Semplice e puro. Con la seta ci ha fatto assaggiare dei mandarini cinesi (kumquat) tagliati a striscioline e infine, quelle olive croccanti toccando la carta vetrata! Davvero suggestivo. Ho pensato a tutti voi ma maggiormente al mio Guru crudista Missvanilla. Allora mi sono detto: “Assembla tutto e racconta quest’esperienza agli amichetti di Veganblog!”. Detto fatto. Questo chef francese diceva di non cucinare se non in modo etico (Vegan), però facendo il cuoco se la carne o altro è cucinato da colleghi non può esimersi dall’assaggiare, perchè scoprire sapori è il suo lavoro. Poco male, ne ho beneficiato io. L’altro cuoco ha preparato del fois gras e un panino con spuma di mortadella. Ovviamente non ho apprezzato e quando il mescitore di vino mi disse :”Lei prima mangi e poi le do il vino” io ho risposto: “Mi dispiace ma non mangio quella roba”, e lui “Non sa cosa si perde!” e io: ” caro signore, so cosa mi perdo, e ne sono fiero!”. Basito mi ha scrutato cercando di capire se fosse solo il vino che volessi o credessi a quello che ho detto, lui sorride e mi dice: ” beh, è una frase forte da dire” e io: “Se vuole la ripeto. Sono consapevole di quello che mangio, caro signore.” e lui dice : “Ma è vegetariano che non può mangiare queste cose?” e io: “Sono vegan. Non è che non posso, non voglio”. Ancora più sconvolto mi ha versato il vino, e da quel momento, passavo e mesceva senza più dire nulla…Sono stato troppo schietto?
non capisco perchè certa gente prenda il non mangiare qualcosa come un dogma, una fede imposta e non come un atto cosciente e volontario.
forse perchè, così abituati come sono a mangiare come ci hanno imposto le tradizioni e le abitudini, non riescono a concepire che qualcuno compia una rivoluzione così elementare come quella di selezionare il contenuto del suo piatto e preoccuparsi, per quanto possibile, di nutrirsi senza arrecare danni ad altri.
chissà se ha continuato a mescere in silenzio perchè in parte ha capito oppure semplicemente perchè non voleva sentire altre notizie sconvolgenti per quella sera.
Ad ogni modo sei stato MITICO! davvero!
buh sai stare zitti a volte è difficile e con me hanno sicuramente di che parlare 🙂 Grazie mille per l’intervento!
Fantastico! Sii fiero….della tua faccia di bronzo :D!!!!!!!!!!
Quì in Cina sarebbero discorsi da alieni: si mangiano tutto quello che si muove ! 😦
Scusa! troppo presa dal contenuto del port mi dimenticavo di chiederti se e come si conservano le olive fatte in questo modo, grazie 😀
Grazie mille! le olive fstte così io le ho conservate in un normale barattolo, oppure anche dentro un sacchetto per alimenti da congelare chiuso bene in frigo. 🙂 Spero di esserti stato utile!
Ecco vedi ora con l’essicatore appena ho delle ottime olive, le faccio 🙂
Anch’io sono sempre più orgogliosa della mia scelta alla faccia di chi pensa che rinunciamo con fatica 🙂
Mi immagino la faccia del tipo dopo la tua risposta e mi vien da ridere!!! 😛
Sei troppo forte Mirko!
fantastica ricetta… 🙂 grazie Mirko
p.s.: sei stato sincero 🙂 e del resto non avevi altra scelta…!