Signore mie care, signori gentili, vi presento con mio enorme piacere le arancine siciliane fatte da me e la mia mamma (di cui vedrete le mani sotto!). Si chiamano arancine e non arancini, semplicemente perchè sono state inventate qua e le chiamiamo così e anche perchè ricordano delle arance all’aspetto dunque…arancine e basta! Non sono complicate da fare ma ci vuole tempo. Queste le ho fatte ripiene di ragù (diciamo ripieno classico) ma poi ci si può sbizzarrire come la fantasia ci assiste.
Ingredienti
1 kg di riso molto amidoso
1,8 l di acqua
500 gr di ragù (come quello della pasta col forno)
400 gr di pangrattato
almeno due bustine di zafferano
sale
Procedimento:
Come potete dedurre dagli ingredienti non è troppo faticoso. Per prima cosa bisogna cuocere il riso ad assorbimento come al solito. E’ l’unico modo atrimenti se lo bollite e lo scolate le arancine non staranno mai insieme! Quindi mettete il riso con l’acqua fredda sul fuoco, coprite la pentola e portate a bollore. qunado l’acqua bolle lasciata bollire per tre minuti. In questo caso buttate dentro appena spento il fuoco, lo zafferano, mescolate e lasciate coperto fino al totale assorbimento. Quando il riso è pronto si può procedere con la composizione. Ovviamente do per scontato che abbiate già fatto il ragù! Prendere un palmo di riso, con le mani umide e schiacciarlo bene sulla conchetta della mano per creare il luogo dove metteremo il ripieno.
A questo punto posizionate il ripieno all’interno del buco creato.
Prendere un nuovo palmo di riso nell’altra mano e avvicinare i due palmi
Chiudere i due palmi e dare rotondità all’arancina mantenendo il ripieno all’interno
A questo punto con le mani un po’ umide non resta che panarle!
Stringete bene come nella foto sopra per dare compattezza. A questo punto? friggete in abbondante olio!
Ma siccome io vi penso, e penso sempre a tutti ho fatto una variante di arancina scomposta. O meglio, ho fatto con gli stessi ingredienti un timballo similarancina. In una teglia unata ho gettato del pangrattato che si è attaccato alle pareti. Strato di riso, strato di ragù e strato di riso. Coperto dal pangrattato e un filo d’olio a 200° per 50 minuti circa. Avrete un’arancina al forno più leggera!
Ps: Non preoccupatevi se qualcuna si spacca. E’ successo anche a me!
PPS: per i più lavativi basta mescolare il riso con il ragù, panare e friggere. avrete degli ottimi supplì per le festicciole. i vostri bimbi, soprattutto i piccoli non diranno mai di no!
Bon Appetì!
Che facile!!! Me gustano assai! e mi sa che la ripropongo a mio marito che li/le adora!!!
Semplici e buonissime! Prova e vedrai! 😛
Mamma mia, che spettacolo!
Grazie Azabel. Le metto nel menù per quando verrai da me?
Il riso cotto ad assorbimento!!! Ecco!!! Ma sai che mi hai risolto un problema di anni? Non ho più fatto gli arancini perché mi si rompevano quando friggevo ed effettivamente… scolavo il riso! 😛 Ma sei un grande!
complimenti anche alla tua mamma comunque, che manine sante!!!
….non puoi capire la quantità di sbavata (modello dalmata) che ha prodotto in me questo post……
^^
BIbi
Mi hai fatto venire le voglie 🙂 Sono secoli che non faccio gli arancini di riso, se penso che quando arrivavo in Sicilia la prima cosa che facevo era mangiarmi un arancino/a sul traghetto! In settimana se faccio il seitan li faccio 🙂 Bacione
ti prego, ti prego, ti prego… me le fai??? ti prego!!!
Se mi fai trovare tutti gli ingredienti, Sabato veniamo presto e le facciamo. L’unica cosa importantissima è il riso!