Sito in via Custodi, 4 a Milano, vicino piazza Ventiquattro Maggio, il locale si presenta molto arabo nello stile, tra il marocchino e l’egiziano. Alla porta ci accoglie il proprietario, una persona squisita e molto gentile, proprio come solo gli arabi sanno essere. Alle sue spalle la sua signora, con il velo da giusta seguace dell’islam, e di una bellezza straordinaria nella sua semplicità.
In questo ristorante, il coperto si divide in due modalità, con o senza salsine. Al momento di portare in tavola le salsine, il perfetto padrone di casa, ci ha portato del formaggio di capra e vedendo la mia faccia che aveva disappunto, si è trovato a chiedere “siete vegani?”. Credo sia la prima volta che in un ristorante sia chi ci lavora a chiedermelo e non io a doverlo far presente. Dopo di che il signore sdrammatizza dicendo che ci sono molti, troppi vegani a Milano e che sa come trattarci. Ci ha portato:
Hummus, Babba Gannuj, del limone cotto strepitoso, delle Melanzane piccanti, cous cous con aglio, olio, pomodoro e meta-basilico, naturalmetne tutto servito con dell’ottimo pane arabo casereccio. 3 euro
Questo consiste nel coperto con Salsine, praticamente un pasto ma che loro considerano un assaggino.
Per cenare, non avendo molta fame e dovendo andare a teatro, ci siamo fatti consigliare sul menù vegan che poteva organizzare la cucina. La scelta consisteva nel molta fame, media o poca. Con un gran sorriso abbiamo chiesto poco dato che poi a teatro la cena ci avrebbe spinto fra le braccia di morfeo.
Abbiamo preso un piatto Hisho composto da Cous cous al centro, credo il migliore che abbia mai mangiato, fatto a mano e con molto amore e cura; e intorno verdure ripiene di riso; foglie di vite con il riso dentro; carote, fagiolini e zucchine in umido; due stupende polpette di Falafel con il sesamo sopra; due patate alla Cofta; e dell’ottimo brodo per il cous cous…insomma questo era il poco(!) e il prezzo del piatto era di 16 euro!
Abbiamo accompagnato tutto con dell’acqua naturale. 2 euro
Lui per gentilezza ci ha offerto un budino vegan al tamarindo con polvere di pistacchio in superfice, davvero notevole e sgrassante dopo il pasto. 0 euro
Un ottimo caffè arabo, che è degno di menzione! 1,50 euro
Alla fine del pasto, data la quantità davvero elevata, abbiamo lasciato del cous cous nel piatto. Il gestore ci è rimasto un po’ male, ma gli abbiamo spiegato che andavamo a teatro e non volevamo appesantirci troppo. Solo a quel punto gli è spuntato il sorriso, e io gli ho detto che lo avrei recensito.
Mi ha fatto vedere i giornali su cui era finito e quelli che parlavano del suo meraviglioso cous cous e della sua famiglia. Una persona solare e simpatica! Morale della favola in 2 con tutto questo cibo abbiamo pagato 43 euro tutto compreso.
Lo consiglio vivamente a chi ama il mondo arabo, vuole mangiare in un bel posto, e a chi vuole provare un posto non ancora esplorato. Davvero delizioso!
beato te, purtroppo abito a Verona dove non c’è praticamente quasi nulla…
Beh dai una sbirciatina qui: http://www.veganhome.it/ristoranti-locali/ristoranti/veneto/ qualcuno c’è anche a Verona!
Interessante, lo segno subito :))
Credimi ci sono molti piatti buonissimi! E il cous cous era da commozione!
sai se in sardegna c’è qualche ristorante vegan?
o dovrò accontentarmi di preparare da me in casa se voglio gustare piatti vegan,
grazie Marina
Ciao dipende da che parti vai, a Cagliari c’è un ristornate vegetariano con variazioni vegan se glielo dici in anticipo. Si chiama: “La terra di mezzo”. Non c’è molto altro…
grazie per l’informazione, purtroppo abito al nord costa orientale,vicino ad Olbia, comunque lo terrò presente quando scendo a Cagliari per lavoro.
grazie ancora Marina
Figurati è un vero piacere! Dobbiamo fare rete fra noi vegan…