Ricordate il Nonuovo? Ecco mi era avanzata della polenta ed ecco cosa ne ho fatto! Questa è una cena contributo per il Veneto che ho fatto a casa due giorni fa?Questo è un metodo gustoso di assaggiare e mangiare polenta e radicchio alla griglia!
Ingredienti:
200 gr di polenta pronta e fredda
500 gr di radicchio
olio evo
sale e pepe
Procedimento:
Per prima cosa lavate bene il radicchio. Foderate un griglia da fuoco, con dell’alluminio. Spennellate con olio, sale e pepe l’alluminio. Quando è ben caldo mettete il radicchio. Si appassirà in fretta ma non seccherà, conserverà i suoi liquidi aiutati dal grasso che usiamo (l’olio).
Non resta che far cuocere tutto il radicchio e poi metterlo su di un piatto.
Bene ora tagliamo la polenta. Io quella avanzata l’ho messa in uno stampo per plumcake e poi messa in frigo.
Tagliata a fettine e poi grigliata senza alluminio.
Non vi resta che servire calda con il radicchio accanto!
Bon Appetì!
buonissimo…
Grazie Roberta61! Era ottima questa ricetta, e l’ispirazione è un piato buonissimo che ho mangiato a Bassano del Grappa. Puoi trovare la recensione di Ottone !
Questa non la commento: c’é troppo alluminio per i miei gusti! 😦
Mia stessa obiezione, però rende molto. Si può sostituire forse con carta da forno oleata 🙂
…però che buono… una volta all’anno l’alluminio non ci ucciderà no? Ecco, per quella volta sgarrerei proprio per un piatto del genere… 😛
Sono veneta e posso testimoniare che questo è uno squisito piatto della nostra tradizione!! L’ideale sarebbe farlo con il radicchio di Treviso, ma il mese giusto di questa primizia è novembre.. Se l’alluminio dà fastidio si può ottenere qualcosa di molto simile spadellandolo adeguatamente con olio sale e pepe! Complimenti!
Grazie Giulia! io l’ho mangiata Bassano del Grappa da ottone con il radicchio tardivo! Ottimo e sublime davvero!
Ottima idea per la polenta, sai che anch’io cerco di non usare la carta d’allumio ultimamente uso la carta orno anche per i cartocci e vengono benissimo 🙂 Ciao tesoro un bacio
Anch’io non amo l’alluminio ma la ricetta sarda prevedeva questa cottura…devo provare in altro modo! 🙂 Baciunazzu Chicca bedda