Ti piacciono i formaggi spalmabili ma sai che fanno male alla salute e sono grassissimi? Vorresti goderti il sapore del Philadelphia senza doverne mangiare come Kaori “poco poco”? Benissimo basterà usare un formaggio spalmabile vegan semplicissimo da fare!
Ingredienti:
500 gr di youghurt di soya bianco al naturale
2 cucchiaini di succo di limone
1 cucchiaino raso di sale (non di più!)
Procedimento:
In un imbuto posizionate due fogli di garza a maglia fitta o semplicemente il filtro di una macchina per caffè americano. Mettete l’imbuto sopra una tazza e versate lo yoghurt dentro l’imbuto sulla garza o il filtro. Mettete tutto in frigo per almeno 24 ore ma non più di 72. Quando aprirete il frigo sentirete l’odore formaggioso che si crea :). Trascorse le 24/72 ore non vi resta che condire con il limone e il sale. Potete ridurre il sale volendo ma così è un gusto standard da Philadelphia. Grassi? Nessuno! Ve lo consiglio spalmato sul pane o nelle insalate!
Bon Appetì
wow! visto che ancora non riesco a cimentarmi con la preparazione dei formaggi veg, potrei decisamente cominciare da questo che è semplice semplice e sicuramente gustoso! grazie!
Guarda diventa una droga! E’ buonissimo e non esiste difficoltà. Se lo mangerai diventerai una sua accanita fan! 🙂
facile veloce e versatile. ci metto un po’ di erba cipollina ^^
thank’s 🙂
Bibi
Ci sta benissimo l’erba cipollina! Puoi mettere anche delle olivette in pezzettini! Vedrai che amore di bontà!
che buono il vegrino!!!!!!!
lo preparo sempre quando ho qualcuno a cena: spalmato sui crostini di pane leggermente insaporiti con aglio e’ una vera delizia e va a ruba 🙂
qualcuno, dubbioso, mi ha anche chiesto se fosse philadelphia! 😀
Illude essere Philadelphia ma nessuno soffre per averlo! Questo è grandioso e zero grassi!
Mandiamo a quel Paese Kaoryy..ehehhe…!!!
Ciao, ti leggo sempre su veganblog….io faccio il vegrino insaporendolo con ‘aceto’ di umeboshi (cucina macrobiotica): sala e insaporisce togliendo il retrogusto un pochino fagioloso. Aggiungo spezie tipo ‘zataar’ (misto di timo secco, sesamo e non so che altro) del commercio equo e solidale.
Siccome piace anche agli onnivori, la considero una prova della sua appetibilità!!
Ciao grazie e benvenuta! Gli onnivori mangiano anche certe schifezze come il sanguinaccio che fa schifo…sulla loro attendibilità…. 🙂
wow bellissima trovata!!! 😀 provo appena finito il detox (ma non diciamolo alla missvanilla ahaha)
@erbaviola ok sarà un nostro piccolo segreto! Prova e vedrai che portento! 🙂
spettacolare!da fare assolutamente!
🙂 Grazie
E si il vegrino è davvero gustoso, e lo mangi senta sentirti in colpa 🙂
ma quindi il filtrato si butta via? e il residuo (quello che c’è nell’imbuto ) in frigo?
Il liquido del filtraggio puoi usarlo come liquido per il pane, aiuta la fermentazione. Quello resta nell’imbuto lo condisci e lo mangi. Se avanza lo conservi in frigo! 🙂
[…] Procedimento: Aggiungete al rinfresco avanzato l’olio e il sale. Impastate bene bene. Dividete l’impasto in piccole pallette e stendete queste pallette come si faceva da bimbi con il pongo o il didò dei lunghi fili un po’ spessi. Adagiateli con cura all’interno di una teglia e infornate a forno caldo al massimo. Teneteli dentro fino a doratura. Potete toglierli un po’ prima per averli un po’ più morbidi oppure lasciare abbrustolire un po’ per averli croccanti. Usateli come meglio credete. Io li ho tuffati nel vegrino! […]
Da quando l’ho scoperto sono diventata vegrino-dipendente! 😀 lo consiglio a tutti 😉
Il liquido di residuo lo beve la mia cagnolona Dharma…ne va matta ed in più le fa anche bene 😉
Ciao 🙂