Cari politici,
Badate bene, cari lo uso solo per formalità. Purtroppo a causa dei vostri comportamenti mi capita di sentirmi frustrato e avvilito nel parlare con i miei amici all’estero, e quando mi presento a qualcuno all’estero devo provare vergogna di dire di essere italiano. Subito appare il sorrisetto e la domanda: “ma davvero non fate nulla contro quello che succede in Italia? Davvero vi va bene solo il Bunga Bunga?”. Lì si è costretti ad abbassare lo sguardo e dire che non siamo tutti così. Almeno noi cittadini onesti che paghiamo le tasse.
Per colpa vostra la nostra società è allo sbando, priva di giudizi morali e capacità di discernere cosa è giusto e cosa non lo è. Organizzate i Family day contro i divorziati, i Gay e i conviventi, quando anche tra voi ci sono rappresentanti di questa categoria. Avete portato nella politica epitaffi da taverna e vergognose affermazioni. Ammettere che avere un bel corpo apre porte per essere rappresentanti della politica, sfacciatamente, dimostra la totale mancanza di responsabilità di chi afferma queste cose (sapendo di rimanere impunito), delle donne e gli uomini che si prestano a ciò, e la totale mancanza di vergogna di chi ha scelto quelle persone.
La nostra bandiera, simbolo della nostra nazione per la nostra Costituzione, vilipesa, oltraggiata e schifata da persona che oggi sono ministri della repubblica italiana, impuniti e assolti dai loro pari ma mai dal cuore degli italiani. La nostra meravigliosa Costituzione offesa e vilipesa dal presidente del consiglio che ha giurato su di essa, va a parlarne male in sede europea al Partito Popolare Europeo di cui fa parte il suo partito. La Carta Costituzionale sancisce i diritti degli italiani, è guida dell’azione legislativa, è tutela dei poteri dello stato affinchè non ci siano dittature o storture oligarchiche, e il Premier Italiano va in Europa a dire che quella Carta gli impedisce di governare. Asserendo di fatto della stretta morsa in cui stringe la Costituzione se si fa di testa propria e non per l’interesse dei cittadini. E disarmato vedo che nessuno chiede le dimissioni, le scuse quantomeno per quanto detto.
Siete vecchi, e completamente ignoranti di quello che accade fuori dai palazzi che occupate, come un morbo, e che non lasciate se non per accedere a qualche festino. Non incontrate mai l’Italia vera, quella delle periferie, quella silenziosa e piegata su stessa, che usa i vecchi stracci per rattoppare i suoi vestiti con dignità, parola che va spolverata e portata con onore dalla gente comune ma che voi avete perso di vista tanto tempo fa.
Mentre il paese e il mondo gira su ipad e banda larga, voi siete ancora lì a discutere se sia meglio usare il carbone, il nucleare o il petrolio. Noi siamo al riconoscimento condiviso delle coppie di fatto, al buonsenso nella discussione, al ridere tra noi se qualcuno la pensa diversamente. Voi avete perso la capacità di parlare alla gente ma non perchè solo i sistemi comunicazionali siano differenti, ma perchè fuori dalla vostra casetta e dal vostro scranno, la società si è sviluppata ed è oltre il vostro miope guardare nel buio. Continuate a parlare ad elettori degli anni ’50, ma nessuno crede più alla casetta del mulino bianco. Siamo finiti dentro una crisi vissuta dalla gente e l’avete negata, poi avete detto che era superata, solo per giustificare la mancanza di manovre protettive del governo. Volete sapere come mai la Lega prende sempre più voti, nonostante sia composta da xenofobi, omofobi, razzisti e per lo più ignoranti? E’ nata da poco e da poco ha lasciato il popolo e riesce ancora a parlare di cose che ricordiamo seppur di 20 anni fa. Gli altri partiti parlano al popolo italiano del dopoguerra con sfrontatezza e qualunquismo dei tempi moderni non avendo però argomentazioni.
Siete la peggiore espressione dell’Italia, finti moralisti che fanno le cose peggiori dei più dissoluti cittadini, finti comunisti che vivono nei privilegi senza abbassarsi lo stipendio, finti liberali che statalizzano i debiti e svendono il patrimonio comune. Siete un totale disastro e una totale delusione per qualunque elettore o elettrice. Fate un passo indietro, abbiate alla fine un po’ di vergogna e andate via. Senza che si torni a un “mani pulite 2” per dover fare un repulisti. Abbiate la dignità di farvi da parte. Solo così eviterete i moti civili, che sono solo iniziati e non tarderanno a mietere vittime, e far sfigurare ancora il nostro paese. Sparite, andate in campagne isolate e godetevi i vostri lussuosi benefici.
Lasciateci lavorare onestamente e ricostruire un paese come lo vogliamo: libero, indipendente, pulito, onesto, egalitario, pubblico, educato, civile.
Nessuno di questi aggettivi è applicabile alla classe dirigente italiana e manca nel sostrato cittadino a causa del vostro esempio. E non solo al parlamento purtroppo…
Bella lettera, asciutta e lucida, cogli alla perfezione anche il mio pensiero a riguardo.