Nemostico

Vorrei un po’ aggiornarvi sull’andamento delle cose con Nemo. Devo dire che ha le sue giornate, ma in linea di massima è diventato bravissimo, e sicuramente meglio di molti cani che conosco che sono stati presi da cuccioli e magari provenienti da alte genealogie.

A dire il vero, genealogie ed età contano poco se il proprietario non sa affermare la propria leadership. Come ben sapete prima di prendere Nemo, e aver cercato in vari canili il mio compagno quadrupede, ho studiato parecchi manuali. Aver applicato fin da subito il programma di leadership delineato da Jan Fennell mi ha assicurato un buon ascolto e una buona recezione da parte di Nemo. Oltre a rispondere in casa e aver imparato i comandi base dell’educazione, adesso risponde al suo nome anche fuori casa, viene se lo chiamo (magari ancora non subito), e si siede se glielo chiedo. Ha ancora qualche difficoltà nella condotta, o meglio, non cammina di fianco a me ma un po’ più avanti, ma non tira più. Piano piano riuscirò a fargli capire che anche fuori se mi sta accanto e siamo vicini non gli succederà nulla.

La fiducia tra uomo e cane si conquista con il tempo. Nel luogo in cui ho preso Nemo i volontari erano gentilissimi e pieni d’amore. Ma era pur sempre relegato in un box e incapace di relazionarsi con altri umani e cani. Abbiamo superato l’ostacolo umano, e risponde e sa cosa vogliano dire i comandi base almeno.

Il rapporto con i cani, è un po’ diverso adesso. I cani piccoli li ha sempre grosso modo ignorati, tranne i Jack Russell, isterici per lo più, quando Nemo si avvicinava gli hanno sempre ringhiato o abbaiato. Per cui con i cani piccoli va d’accordo tranne che con quella razza. Quelli più grandi li vede ancora come una minaccia. Vorrei applicare per la situazione il metodo di Victoria Stilwell. Consiste nel premiare il cane quando ne vede un alto, ma solo se mantiene l’attenzione su noi. Per esempio se sono seduto ad un tavolino, con Nemo se vedo un cane avvicinarsi, quello che devo fare è tirare fuori un bocconcino molto appetitoso, e mantenere che Nemo si concentri su me e il bocconcino, una volta passato il cane potrò premiarlo dandogli il bocconcino. In questo modo associerà l’arrivo dei cani con qualcosa di goloso per se. Per lo più sarà obbligato a riconoscere che da me viene sempre qualcosa di buono. Così facendo riuscirò a farlo socializzare meglio con altri cani. Questo è stato un grosso neo a Venezia.

Venezia è per sua natura priva di macchine. Quindi risulta essere una città ideale per i cani. Però essendo Nemo eccitabile alla vista dei cani, e un po’ rissoso, incrociare un altro cane era un po’ faticoso, tenerlo a bada, farlo calmare dopo…Si è stressato e ci ha stressati. E’ stato a una festa con noi molto caotica, piena di gente e volumi alti. Era la masquotte della festa, se l’è spassata. Poi è arrivato un altro cane però, anziano e dolcissimo. Era maschio e cane lupo, grosso e maschio insieme ha fatto impazzire Nemo che ha cercato di cacciarlo. Effettivamente l’altro cane talmente era buono che si è fatto chiudere fuori dalla casa senza protestare minimamente. Nemo diciamo che ha vinto la sua guerra. Ma non con me.

Per essere nella nostra famiglia, e nella nostra vita, da due mesi e mezzo devo dire che è calmo, ubbidiente e straordinario. Se penso che non accettava neanche il cibo pur di non avvicinarsi, adesso è proprio un paradiso. impara in fretta anch grazie all’amore e l’impegno che ci stiamo mettendo. Forse lo porterò ad una scuola d’addestramento per permettergli di vivere ancora più sereno, aiutato da esperti cinofili, potrò imparare meglio a gestire le varie situazioni, e renderò più chiaro il messaggio a Nemo per aiutarlo a vivere meglio in questo mondo. Valuterò la cosa…

Nel frattempo vi auguro di passare una buona settimana!

9 pensieri riguardo “Nemostico

  1. Sono certa che non avrete difficoltà a far raggiungere a Nemo un equilibrio anche nel relazionarsi con gli altri cani, grossi e maschi. già quello che scrivi di voler applicare, il metodo di Victoria Stilwell (che comunque già dal nome è tutta un’infusione di ottimismo 😉 ) mi sembra già un’ottima tecnica!
    un saluto a Nemo e a voi!

  2. finalmente nemo!! Povera stella, ci vuole del tempo e provenendo da un canile non sarà facilissimo ma ci giurerei che darà un milione di soddisfazione!! una super coccola è sempre più bello!

  3. ho lavorato molto tempo fà in un canile.
    vedere tutti i giorni quei musetti in cerca di coccole travolge il cuore…come abbassi poco poco una mano…zac,ci trovi una testolina d’accarezzare.era difficile accontentarli tutti 😦
    tra una pulizia,una ciotola da pulire e rimpolpare però una grattatina la concedevo sempre(come si fà a negargliela!!!!)
    vedere che qualcuno veniva per prendersi cura forever di uno di loro era qualcosa di indescrivibilmente straordinario.amore vero.
    li ho tutti nel cuore e sogno di poter fare quello che stai facendo tu.dare una casa tutta per se ad un amico peloso.
    complimenti,ti stai comportando egregiamente.
    continua a donare amore al tuo nemo.
    ciao

  4. Bello di zia 🙂 E vedi un po’ quanto fortunato sei ti han portato anche a vedere la bella Venezia 🙂
    Io direi che un po’ di scuola non ti farebbe male sai! 😛

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