Il procace matrimonio a cui mi sono trovato ad assistere ieri è passato. Cerimonia deprimente, con un prete esaltato che ha fatto di tutto per scoraggiare gli sposi. Dopo una cerimonia regolare non degna di particolare nota, fatta eccezione al momento finale in cui il prete ha adornato il capo dello sposo con il velo della sposa, ci siamo recati in una bellissima villa per la cena.
La cena grazie all’intercessione dei miei zii è stata vegan. Sono stati molto gentile a prendersi carico della mia alimentazione. Come antipasto mi è stata servita una grigliata di verdure impilata a mo’ di mille foglie. Come primo del riso di venere con cipolle e zucchine e dei ravioli di pasta ripieni di patate e melanzane al sugo di pomodoro e melanzane. Molto buoni. Come secondo ho avuto una normalissima grigliata di verdure. Dessert gelo di melone e fragole al maraschino. Ovviamente la torta nuziale venne esclusa essendo una torta gelato al pistacchio e panna montata.
Serata fiacca, senza brindisi e senza balli. Molto semplice e un po’ anonima. Alla fine mi sono goduto la compagnia dei miei cugini e dei miei zii. Adesso sono a Palermo, guardo il cielo cupo e coperto e aspetto il momento in cui andrò verso trapani a prendere l’aereo che mi riporterà a Milano e ai miei impegni. Sono felice di aver partecipato perchè ho visto persone a cui voglio bene e ne ho conosciute altre altrettanto simpatiche e gradevoli. Ho visto per la prima volta il fratello di mio padre che mi è sembrato affabile e tipicamente appartenente ai miei familiari!
Domani pubblicherò qualcosa di meno personale ma più riflessivo come al solito. In questo post ho preso un po’ di spazio solo per narrare qualche piccola vicenda legata alla persona che scrive e non ai pensieri che mi frullano in testa, come di solito faccio!
A domani! 🙂
A volte mi pongo troppe domande. Una cosa che non capirò mai é perché viene creata tutta quella messa-in-scena attorno al matrimonio. Il lato bello di una festa del genere dovrebbe essere proprio l’occasione di incontrarsi con parenti lontani o che si vede raramente… La meringa (vestito della sposa), la macchina in affitto (se si gira tutto l’anno in Panda peché noleggiare la Rolls?), le famigerate bomboniere (soldi buttati a priori nelle immondizie sottoforma di oggettino-carino-inutile, ma purtroppo s’a da fa’). A volte mi sembra tutto un circo, una grande mascherata egocentrica senza molto senso. Siccome tutti fanno le cose in una certa maniera quando si sposano allora anch’io voglio fare così, a costo di affrontare una spesa che non potrei permettermi ma devo assolutamente… Non voglio criticare chi lo fa, anche se so che quello che dico suona così… trovo solo che una volta di più le persone si trovano incastrate su certi binari e riproducono comportamenti di altri per convenzione non scritta. Diciamocelo seriamente: nel giorno “più importante della sua vita” chi si sognerebbe, razionalmente e intenzionalmente, di vestirsi come un pinguino o imbragarsi dentro una gabbia nuvolosa e scomoda??? Tutto ciò viene fatto solo a fini estetici, quindi per amore dell’esteriorità e delle apparenze… non lo capirò mai! 😦