Ieri come molti di voi sapranno a casa mia è arrivato un nuovo amico. E’ bellissimo, peloso, bianco e nero. Vispo e allegro, molto intelligente ha già capito dove spocare e come rubare piccoli bocconi premio intenerendo gli abitanti della casa. Fin dal primo momento abbiamo utilizzato il metodo della Fennell e devo dire che da risultati straordinari.
Primo approccio
Il primo approccio fra noi e Nemo è stato una settimana fa. Disabituato a relazionarsi con gli umani, correva come un pazzo nel magnifico spazio che si trovava a disposizione dell’associazione che ce l’aveva in cura. Testardo come un pinolo, ho iniziato a giocarci insieme lanciando un bastocino e inseguendolo con lui. Questa “pratica dell’allegria” ha creato qualcosa di speciale fra noi. Si è rilassato, fermato e si è fatto coccolare un bel po’. Fuori, in quel momento, c’erano altri 2 cagnolini Piero e Paolo (che trovate qui) perchè eravamo tentati anche per la loro adozione. Uno di questi due cagnolini, Piero, ha provato a farsi coccolare anche lui ma Nemo glielo ha impedito. Sembrava essere financo geloso…
Preparazione
Dopo aver chiacchierato con una ragazza dolcissima dell’associazione, quel giorno, avevamo deciso di adottare Nemo. Così siamo passati in un negozio di animali che fa anche toelettatura per prenotare un bel trattamento di bellezza per il nostro quadrupede, in modo da farlo entrare a casa pulito e spazzolato. Cogliendo l’occasione della prenotazione abbiamo acquistato alcuni accessori, come un cuscino,una ciotola e qualche gioco, dimostrando già la tendenza a non voler badare a spese per il nuovo amico. Durante la settimana abbiamo fatto in modo di eliminare possibili pericoli per il cane (fili bassi, ventilatore instabile ecc.) per essere sicuri che non avrebbe fatto danni e non si sarebbe fatto del male. Fargli trovare la casa a misura di cane con un gioco e un cuscino si è rivelato essere un buon sistema. Non ringrazierò mai la Fennell per quello che mi ha insegnato
Secondo approccio
Ieri siamo tornati nello spazio dell’associazione per prendere Nemo. Quando siamo arrivati era già fuori. Secondo me volevano farlo stancare per bene per darcelo calmino. Fatto sta che, con l’ausilio di qualche biscotto, ce lo siamo aggraziato bene questa volta e dopo piccoli giri di perlustrazione tornava sempre da noi sapendo che avrebbe avuto un pezzetto di biscotto. Fatte fuori le cose burocratiche si va verso casa!
Viaggio
Nel primo viaggio in macchina, abbiamo evitato in ogni modo di cercare un contatto con lui. Accarezzarlo quando ha paura per qualcosa di nuovo sarebbe confermargli la paura. L’avremmo messo in uno stato d’allerta da quel momento in poi. Dopo qualche minuto di incredulità si è sdraiato e addormentato. Incredibile ma vero. Faceva capolino solo quando eravamo fermi a qualche semaforo e poi si riaccucciava. Arrivati a Milano l’abbiamo portato a toilettare.
Pre e post toilettatura
Arrivati al negozio, ci hanno detto che eravamo in anticipo e quindi siamo andati a fare un giretto. Abbiamo portato nemo, che si è mostrato bravissimo al guinzaglio, in una piccola area cani a Piazzale Lavater (luogo di cui parlerò in questi giorni), ha conosciuto qualche cagnolino e abbiamo utilizzato un guinzaglio di 30 metri concessoci in prestito dall’associazione per esercitarci con il richiamo in aree libere per provare a lasciarlo correre in aree protette. Sapete che non si è mai allontanato più di tre metri? Ci girava intorno, andava e veniva, mai più di tre metri. Dopo poco, siamo andati a lasciarlo toelettare. Lo hanno portato in uno scantinato. Quel negozio già non mi piaceva per lo smercio di cuccioli adesso ancora meno. Nemo non voleva proprio andare ma alla fine…l’hanno preso in braccio. Dopo un’oretta siamo andati a riprenderlo ed era bello pulito e soffice. Gli abbiamo comprato un osso da masticare e via a casa.
In casa
Da metodo Fennell, lo abbiamo lasciato odorare tutta la casa. Quando ha finito i giri abbiamo chiuso le porte dei locali dove non vorremmo entrasse. Ci siamo messi a cucinare delle melanzane panate e fiori di zucca (presto la ricetta) e avevamo paura che con gli schizzi dell’olio potesse farsi male. Usando semplicemente il corpo e un secco ah-ah lo portavamo a stare sulla soglia della cucina. Al terzo ah-ah è rimasto seduto un po’ a guardarci, poi si è allontanato. Siamo andati a vedere dove fosse andato ed era acciambellato sul cuscino che gli avevamo preso. A onor del vero aveva cercato di salire con le zampette sul letto ma lo abbiamo gentilmente fatto scendere e gli abbiamo mostrato il cuscino. Ha subito capito!
Passeggiate
Ieri sera abbiamo fatto due passeggiate nella speranza che evacuasse in modo da non doverci preoccupare per la notte. Neanche un goccio di pipì. La notte l’ha passata tranquilla. Stamattina ha mangiato un po’ e poi l’ho portato fuori. Ha fatto tutto e senza sporcare in casa! Mi sta dando grandi soddisfazioni!
Grazie Jan Fennell!
Che bravi!!Siete un bell’esempio di come si dovrebbe adottare un cagnolino: con consapevolezza, coscienza..e tanto ammore!!!
Bravi, bravi e bravi!!!^_^
Grassie!!!!
[…] Quando arriva un nuovo amico « Shekkaballah's Suggestions […]
Che bello Mirko!! Abbiamo letto il tuo post tutti insieme qui a casa, pieni di ammirazione, tenerezza e un po’ di invidia!! Avrei voluto leggere e commentare anche gli altri post ma poi è successo l’infortunio al mio cucciolo e non ho fatto più nulla di nulla!! Ho visto anche lo spot, non ti avrei riconosciuto credo!!
Bravo bravo bravo!! Anche per il tuo nuovo ruolo di organizzatore!!
Vi mandiamo un grosso abbraccio!!
Pippi
Grazie mille Pippi! Benvenuta nel mio blog! Grazie per tutto quello che hai detto! Spero che le cose vadano meglio adesso. Un abbraccio a tutti voi!
E’ proprio bellissimoooo!!!!
Che carino, mi sembra la versione bicolore di Lara……solo che lei soffre terribilmente l’auto.
Ho intenzione di comprarlo anche io il libro della Fennel, fino ad’ora non sono stata molto brava nell’educare i cani che ho avuto.
Spero vi facciate buona compagnia.
Mi credi se ti dico che ho le lacrime, bellissimo sono felicissima per Nemo e per voi 🙂 Ritroverà la serenità che aveva perso e vi darà tanto, spero un giorno di riuscire a convincere il papi 😦 vorrei avere una bella esperienza canina 🙂 Spero di vederlo prima della sagra! Un bacione a voi e una bella grattatina a Nemo 🙂 Gli voglio già bene come ne voglio a voi 🙂
Ciao MIrko! OHHHH che meraviglia! Ha gli occhi dolci dolci..e il bello è che non sembra tanto intimidito, anzi con te sul tappeto sembra proprio godersela in tranquillità con il suoi giochino.
Ti cambieranno le giornate, in bene e in male (no! non è vero scherzo!). Spero che non abbia avuto un passato tormentato da persone che lo trattavno male com il mio. Lui è molto migliorato, ma penso che un po’ ne risentirà per sempre. Buon inizio di settimana a voi e a Nemo che è stato molto fortunato!
Ciao.
Bravo Mirko!!!…non so che altro dirti perchè ho le lacrime agli occhi…queste storie mi fanno sempre commuovere.Vi auguro tutto il bene del mondo.Un abbraccio a tutti e due.
Grazie Raffy. Mi fa piacere avere anche la tua solidarietà! Nemo sarà felicissimo di avere una carezza da parte tua!
Bellu il mio nipotino peloso!!! Non sono diventata scema, è che i pelosetti dei miei amici sono tutti miei nipotini!
Poi se vuoi qualche recensione sui mangimi vegan sono molto competente in materia, Berta li ha provati tutti! A meno che non abbiate già trovato la pappa che gli piace…
ma quant’e’ tenero Nemo?????
che occhi dolcissimi!
e voi siete stati davvero bravi con l’inserimento 🙂
mirko mi son dimenticata di commentare il tuo post su veganblog,ma il tuo cucciolo è meraviglioso!!!
e molto interessante il metodo di questa scrittrice! non ne avevo mai sentito parlare…noi col mio siamo andati un po’ ad intuizione, però è venuto su bene 🙂
vi ci vedo benissimo voi due col baby cane 🙂 siete proprio una famigliola perfetta!
Grazie Argie. Ti consiglio di leggerlo anche se il cane sta benissimo. Sai potresti imparare qualcosa di nuovo per migliorare il tuo rapporto con lui. Poi è pieno di racconti, sembra un romanzo.
se lo trovo in biblioteca lo prendo…eh purtroppo linus ora abita coi miei,ma sicuramente il libro sarebbe utile per certe cosette! tipo il fatto che quand’è in calore scappa scavando buche sotto la rete, che non possiamo allontanarci da lui se siamo in un posto estraneo etc…
Argie quel libro ti aprirà la strada per migliorare il vostro legame! Fidati!
non esiste un libro del genere sul rapporto con i gatti? …
Ci sono molti educatori e addestratori ma non saprei se esisto manuali…
Salve Mirko, conosco bene Nemo per una mia “militanza” attiva al rifugio di “diamocilazampa” e sul Web con gli annunci. Non puoi immaginare quanto sono contenta, io lo chiamavo “bravo cagnolino” ogni volta che tornava a farsi accarezzare dopo le sue corse pazze e cercavo di dedicargli un trattamento di favore allungandogli il tempo di uscita. Insieme a Danko, Spino, Kim, Missile e Mao, faceva parte della schiera dei miei preferiti, spero che la stessa fortuna tocchi prima o poi anche a loro e a tutti gli altri che hai visto e che non si stancano di aspettare.
Dato che scrivi non solo interessanti ricette ma anche su argomenti attuali e importanti, posso osare di chiederti un aiuto con un picolo spazio per i cercacasa di diamocilazampa?
Grazie, Rita
Cara Rita, questo blog nasce come espressione dei miei pensieri e fatti della mia vita. Nemo non poteva che farne parte dal momento in cui è entrato a pieno nel mio percorso. Ci sono molte strutture che ospitano i cani, sia in maniera eccellente come diamocilazampa, sia in maniere pessime come ho potuto constatare. Quello che posso fare per dare una mano è inserire il link dell’associazione con apertura diretta sui “cercano casa”. Lo faccio per motivi logistici e organizzativi. Altre associazioni mi hanno chiesto lo stesso supporto e credo che il link ai canuzzi che cercano casa sia utile tanto quanto crearne una apposta. So che c’è un ragazzo che si occupa del sito di diamocilazampa e in questo modo mi sento anche più rispettoso nei suoi confronti. Grazie per aver interagito con me e con il mio blog. Mi fa sempre piacere conoscere nuove persone e differenti punti di vista. Grazie di cuore.
Grazie, il link con apertura su “cercano casa” sarà certamente di grande aiuto, più ci si fa conoscere più probabilità ci sono di accasare qualche cagnolino o cagnolone; purtroppo è tristemente vero quello che dici che esistono strutture pessime e fatiscenti dove i cani marciscono senza speranza e non si riesce a fare nulla per loro.
Una carezza a Nemo, buona continuazione per il tuo interessante e poliedrico lavoro e grazie ancora
Rita
Grazie a te Rita. Torna a trovarmi quando puoi qui nel mio spazio. 🙂
Ecco Nemo! Vispo, splendido e attento! benvenuto in questa nuova vita! Bravissimi!
PS: per i mangimi, io sono mesi che uso VECAN e mi trovo benissimo! le mie cane lo adorano, è un alimento completo sicuro (anche abbastanza economico in confronto alla fascia media che c’è in giro) e fa bene a tutto, soprattutto al nostro cuore!
Grazie Maria pia mi sto informando infatti e vorrei passare a vecan il prima possibile!
Noooo che meraviglia…..sono sbalordita, siete unici ragazzi! Un esempio di amore ed attenzione che pochi hanno, bravi! Complimenti a te e Mik e un benvenuto enorme a Nemo, cagnotto fortunello!
Grazie Paola sei gentile come sempre!
che voglia mi fai venire! Ho sempre avuto cani, ma NON POSSO NON MI TENTATE!!!!! (PS sono la Momo di Veganblog)
[…] indicazioni di questo Libro: “Ascolta il tuo cane”. Ne avevo già parlato sul mio blog (qui e qui), per un’altra esperienza col mio amore Nemo che purtroppo non è più con noi da molto […]