Dalla lettera al silenzio!

Come sapete qualche settimana fa ho scritto una lettera che poi inviai ai partiti delle opposizioni Milanesi. Non ho escluso nessuno. Movimento 5 stelle, Radicali, IDV, PD, PCDI, rifondazione. Gli UNICI ad avere risposto sono stati i Radicali. Rifondazione invece mi ha iscritto contro il mio volere, o meglio non richiesto, alla newsletter di rifondazione…che si deve fare? Inutile dire che questi signori usano i cittadini solo in campagna elettorale.

Arriverà presto il prossimo anno. Quando la signora testa-pan-di-zucchero lascerà il posto come Sindachessa incapace, verra sostituita da qualcuno e spero non candidino ancora una volta Penati. Costui fece perdere al centro sinistra le provinciali e le regionali perdesse anche alle comunali di Milano ci troveremmo a dire, con assoluto senso critico, che questi non ci capiscono un cazzo.

Ricordo nel 2006, quando tornò al governo Prodi, che venne fatto un appello al centro sinistra : “se state zitti vincete le elezioni”. Effettivamente in quel periodo Berlusconi da solo faceva e disfaceva e si era arrivato pure ad offendersi da solo. Quell’invito però era rivolta alla sola campagna elettorale ed il tempo previsto era un mese. Si chiedeva un mese di silenzio. Ma l’opposizione attuale è così confusa e confusionaria che Fassino parlò troppo in quel periodo, dando la possibilità di fare perdere voti al centro sinistra, e ora che ne avrebbe da dire tace, ammutolita…non si capisce nulla. Sembra un vecchio pugile che ha incassat talmente tante botte che si è rincoglionito e sta per cadere al suolo. Berlusconi ci prova a restare in vita con ogni metodo scientifico o alternativo e a fatica resta con la dentiera attaccato all’osso del potere e cerca di sopravvivere ai morsi dei suoi “alleati”. Ci ritroviamo nella stessa identica situazione del 2005.

Indro Montanelli sosteneva che: “gli italiani sono eterni contemporanei. Hanno la memoria troppo corta”. Sante parole. Siamo ancora qua da 20 anni a dire le stesse cose e sperare che qualcosa accada. Di sotto vi metto la lettera di risposta dei Radicali italiani. A voi il giudizio.

Ciao Mirko, sono Francesco Poirè, segretario dell’Associazione Enzo Tortora – Radicali Milano, grazie per lo spunto che ci hai mandato, sono assolutamente daccordo con quello che dici ma sembra che il Comune di Milano in questo momento tenda esattamente dalla parte opposta, bloccare qualsiasi occasione di ritrovo e svago all’aperto soprattutto se potrebbe creare problemi di decibel degli abitanti delle zone linitrofe.
Sicuramente negli ultimi anni qualcosa sui parchi è stato fatto e attività per i bambini ce ne sono, magari non così pubblicizzate come dovrebbero. Per il resto vediamo bene che, per esempio il parco Sempione, se le attività di intrattenimento vengono fatte da privati con grossi finanziamenti il Comune non si tira indietro, sull’organizzarle è molto più restio.
Non so se sei a conoscenza che Marco Cappato è tra i promotori, e noi come associazione siamo tra i primi firmatari, dei 5 referendum per Milano, si tratta di incidere sulla mobilità, inquinamento e vivibilità, una svolta cruciale per la nostra città http://referendummilano.blogspot.com/ se vuoi noi come associazione Enzo Tortora – Radicali Milano ci vediamo tutti i lunedì dalle 21 alle 23.30 nella nostra sede di via Malachia Marchesi De Taddei 10 (MM1 De Angeli) perchè non vieni a trovarci? dovremmo parlare proprio dei 5 referendum lunedì prossimo.
Se vuoi posso inserire il tuo indirizzo mail nella newsletter dell’associazione in modo da poter essere settimanalmente informato sulle attività delle associazioni radicali a Milano.
ciao e buona giornata
Francesco

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