Profonda amarezza quest’oggi nel cuore. Mi è stato tolto il sole, la luce e le stelle. Blindate le finestre ormai non c’è nulla da vedere. Da solo camminare nella pioggia senza meta. Ignorante, brutale, inutile, incompetente, vigliacco, incapace, stolto, superbo, acido, tutto echeggia nella testa. Le ho sentite. Sono arrivate. Proseguo nella pioggia, non vedo nulla, non vedo la fine. Un tizio scende dalla macchina, mi aggredisce reagisco e riesco a scappare. Violenza che copre violenza. Almeno a difendermi sono stato capace. Difendermi da cosa? Da chi? Proseguo nel freddo e sento come spilli entrare nella carne la pioggia. E’ fredda. Vorrei nevicasse e vorrei sentirmi come Lenz attraversare la Polonia a piedi nel gelo. Ma lui aveva una meta. Io no. Io non avevo una meta. Pensieri che feriscono il cervello, acqua che avvilisce il corpo, piedi fradici. Giro, vago, diretto non so dove, in stato confusionale trovo casa. La luce è spenta. Non mi ha nemmeno aspettato. Entro e mi intrufolo nel letto. Il mio letto. E’ caldo dalla sua parte, dalla mia è terribilmente freddo. Così dopo aver girato il quartiere, aver preso freddo, sotto una pioggia infame, la risposta era in casa. Si ricomincia con un nuovo sasso in tasca…
Oh Mirko, non riesco a capire se quello che hai scritto è realtà o (non fraintendermi) un racconto, mi auguro tanto il secondo. Se è la realtà mi dispiace molto, vorrei fare qualcosa per te. Baci e complimenti per questo bellissimo e sensibile blog.
Diciamo che in base a come mi sento scrivo quello che esce dal mio cervello…alcune cose sono vere altre prodotte dal cervello…Grazie per essere passata! mi fa tanto piacere!
racconto o sogno che sia mi colpisce molto… altre parole non servono granchè… spero serva di più un abbraccio forte forte forte forte…
baci.
Grazie Mak sono felice ti piaccia la forma e che arrivi un sentimento che faccia vibrare una cordicina! Un forte abbraccio! 🙂
Per fortuna! Si vede che sono molto pratica dei blog, vero?
Diventerò di casa perché mi piace molto quello che scrivi e come lo scrivi, complimenti!
P.S mi sono iscritta come amica ma non so cos’ho combinato che non risulto nella lista degli amici ma sembra che adesso possiedo anch’io un blog…può essere, comincio a dare i numeri.
Un forte abbraccio e a presto
Si credo che tu ti sia iscritta a wordpress…poco importa! Sarai sempre la benvenuta!!!
Ciao Mirko! Ero in cerca di una ricetta vegan…e invece ho trovato…Amarezza!! Condivido in pieno i tuoi sentimenti…purtroppo!Ma credo anche che tu sia troppo giovane per “lasciarti andare” alla deriva su un mare di pioggia !! Guardati intorno con uno sguardo diverso e cerca di dare un colpo di remi in un’altra direzione…magari lanciando un salvagente a qualcuno che rischia di andare a …fondo!!:D
Grazie Antonia! Se ti interessano le ricette Vegan qui nel mio blog ce ne sono un po’ e vado avanti a postarne! Grazie di essere passata!
Ho letto oggi questo tuo pensiero: come scrivi bene!
Grazie Mille Cinci! Fai pubblicità al mio blog!