Pensiero del 17 Maggio

Nella giornata contro l’omofobia mi sento di condividere questo pensiero…

Proteggendo sé stessi si proteggono gli altri; proteggendo gli altri si protegge sé stessi.

Buddha Shakyamuni

Molte persone non sanno cos’è il buddhismo. O meglio credono di saperlo. Il buddhismo non può essere considerato una religione perchè non è vincolante. Non esistono obblighi. Esistono consigli, è una filosofia rituale che se seguita porta ad avere un modo e uno stile di vita conforme agli insegnamenti di Buddha Shakyamuni e gli altri Buddha (Perchè di Buddha ce ne sono stati molti dopo il primo). Lo stesso Shakyamuni (il primo Buddha, quello storico) disse di non seguire le sue parole ciecamente. Ma come fa il mercante d’oro, bruciate, mordete e vedetene il valore nella vostra vita.Se è di miglioramento seguite gli insegnamenti altrimenti non fatelo. Non serve avere fede cieca perchè non ci sarà mai il cuore dentro quella cosa. Se invece si comprende (in senso etimologico, cioè di prendere con se) un insegnamento, allora si seguirà senza pensare che si deve fare quella determinata cosa. Se capisco, ad esempio, che mentire fa soffrire gli altri e rifletto bene sull’effetto che questo tipo di azioni generano, non mentirò non perchè mi hanno detto di non mentire ma perché so che la verità seppur fa male non ha mai effetti negativi se non momentanei.

Buddha Shakyamuni non era un Dio e per fortuna. Buddha è un uomo che ha trovato una via alla liberazione dalla sofferenza. Lui stesso disse: “la mia non è La Via ma Una Via. Se qualcuno ne troverà un’altra che porta al medesimo fine si rallegreranno le terre e i cieli, gli uomini avranno due vie da scegliere!”. Buddha Shakyamuni è un personaggio storico esistito con tanto di testimonianze e reliquie. Nulla di divino ma di eccessivamente umano.

Il buddhismo è costituito da uomini e questo crea caos e divisioni. I monaci seguaci del Buddha storico nei primi secoli dopo la morte di Buddha iniziarono a portare gli insegnamenti di Gotama in giro per l’India ognuno naturalmente enfatizzando un aspetto che gli tornava meglio, o adattandolo alla popolazione cui andava in contro. Quando dopo 4 secoli si riunirono ovviamente ci furono grandi posizioni discordi. Ma tutte con un unico fine. Allora si pensarono le divisioni delle varie scuole. Non creando vie differenti ma metodi per seguire la stessa via. Gli uomini sono diversi nei vari luoghi dove vivono per cultura, tradizioni, modi di vestire e cucinare. La via del buddhismo è la via della liberazione dell’uomo non della forgiatura di un popolo eletto. La responsabilità è solo di se stessi non esiste effetto di un azione collettiva, ogni responsabilità va ascritta  a se stessi così come i meriti. Purtroppo non si possono scaricare le proprie azioni positive sugli altri così come quelle negative.

Addossarsi le macchie degli altri e donare i propri meriti agli altri affinchè soffrano di meno si chiama nel buddhismo tibetano Bodhicitta. Bodhi sta per illuminato. Citta per mente. Sviluppare Bodhicitta è segno di grande generosità. Aspirare a una mente di Bodhicitta è comunque una cosa utile e tensione di qualunque religione.

Quando incontrai il Dalai Lama qui a Milano mi disse che “non serve cambiare religione. Non esiste una religione migliore delle altre. Esiste la felicità umana e ognuno deve seguire la religione che lo fa sentire meglio e nella quale trova felicità spirituale. Alla base delle religioni la sostanza è la stessa per tutte. La filosofia di ogni religione è diversa e le fa sembrare diversa. Ma alla base tutti vogliono le stesse cose.” Condivido appieno la visione di quell’omino di energia straordinaria. Un uomo stupendo e affascinante. Personalmente gli auguro di vivere a lungo per continuare a dare una mano a costruire un mondo migliore. Spero queste informazioni servano a qualcuno. Se ci sarà l’interesse racconterò un po’ di cose sul buddhismo, così chi è interessato potrà approfondire!

Tashi Delek!

10 pensieri riguardo “Pensiero del 17 Maggio

  1. Condivido in pieno tutto quello che hai scritto. Ognuno deve essere libero di scegliere il proprio sentiero spirituale, l’importante è capire se questo questo sentiero ci fa diventare delle persone migliori liberandoci da tutte le intolleranze, e pregiudizi. Namaste

  2. Ciao Mirko, sono Mannu di veganblog. Mi fa piacere salutarti qua sul tuo blog, che trovo uno spazio molto bello e pacifico. Da tanti anni sento di volevermi avvicinare ad una maggiore conoscenza della filosofia e religione buddhista e non solo con le preziose letture. Le religioni orientali le sento a me molto più vicine di altre che per istituzioni sento proprio di respingere. Attualmente sto legegndo un libro che forse conoscerai, si intitola ” Il tao della fisica” di F. Capra. l’attenzione che Capra riporta è in modo particolare il parallelismo che corre tra le religioni orientali e la fisica quantistica… Beh mi sono dilungata troppo… Sei una bellissima persona e la tua positività si percepisce tantissimo. So lieta di essere passata di qui. A presto Manu

    1. Ciao manu! Grazie di essere passata. Pratico il buddhismo da parecchio anche se non sono un perfetto buddhista :mrgreen: Spero di esserti utile in questo tuo viaggio con qualche mio piccolo appunto qua e là. Il libro che stai leggendo lo conosco ma non l’ho letto…potrebbe essere un’idea! Grazie!

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