Riflettevo oggi sull’uso smodato di sigle. Sul fatto che ultimamente la gente abbia dimenticato il piacere di scrivere e di leggere. Se ci sono degli aforismi riusciamo anche ad esserne ghiotti ma appena c’è una pagina da leggere la stanchezza arriva in fretta. Si sta impoverendo il sostrato culturale di questo paese e la volontà dei potenti va esattamente in questa direzione. Non voglio parlare solo nel mio settore ma la volontà di toglierci la libertà e gli strumenti per pensare, mi sebra, siano ormai sotto gli occhi di tutti. Andiamo alla ricetta….
Ingredienti
Base pizza
500 gr di farina
due cucchiai o tre di olio rimasto dal barattolino di pomodori secchi
250 gr di acqua
10 gr di lievito fresco o secco
Per la farcitura
Mozzarella (500 gr di latte di soya, 3 cucchiai di lievito in scaglie, sale, 2 cucchiai di yoghurt, 1 cucchiaio di aceto di mele, 2 cucchiai di maizena)
una tazza di passata di pomodoro (condita con sale,pepe e origano)
Olive
capperi
1/2 cipolla triturata
pomodorini
funghi
Procedimento
Impastate gli ingredienti per la base. lasciate riposare l’impasto ben coperto per un’ora in un posto a temperatura di circa 20-25 gradi. Nel frattempo in un pentolino mettete tutti gli ingredienti liquidi per la mozzarella. Portate a bollore aggiungete il lievito, poi la maizena, sale e infine l’aceto appena riprende il bollore. mescolate fino che non fa bolle grosse che scoppiettano. Lasciate riposare tranquillamente. A questo punto quando la lievitazione è finita ungete una teglia con un po’ d’olio e stendete la pasta della pizza. Girate l’impasto e ristendete sarà più facile che non l’impasto non torni indietro (questo è un piccolo trucco della mia nonna). Infornate a 250° con un pochino della salsa sopra per 10 minuti. Quando inizia a dorarsi e sembra non crescere più tiratela fuori. Versate il resto della salsa, coprite di mozzarella e poi aggiungete gli ingredienti della farcitura. Infornate per altri 20 minuti massimo fino a che non è dorata ma non troppo bruciacchiata altrimenti secca troppo sui bordi. Addentate appensa si fredda un pochino!
Bon Appetì!
Questa è stata proprio eccezionale!
Quanto è vero quello che scrivi Amore mio….
Ovviamente non ti rifaccio tutta la tiritera… ma ti rifaccio i complimenti per questa pizza favolosa… come dicevo poco fa… lo vedi che non potrei mai diventare completamente crudista? Me lo confermate anche tu e Pilifero: non si può di fronte a tali bonezze (ops, chi la diceva questa?)…
Dimenticavo… anch’io aborro acronimi&Co. ma qui purtroppo li usano ancora di più che in Italia, quando sono arrivata é stato uno shock, anche perché da straniera poco ci ero abituata e poco ci capivo… 😦
ahahhahahah Barbara sei un asso non vedo l’ora di conoscerti alla sagra!