Questa ricetta è semplice, non ha nulla d’originale ma mi è servita da spunto per dire un paio di cosette ai miei amici di VeganBlog. Bisogna riflettere bene su quello che sta succedendo al pianeta. Dobbiamo renderci conto che fra alcuni di noi sta crescendo un affetto sincero e basato sulla condivisione della quotidianità. Vi stimo tutti. ho imparato molto da ognuno di voi. Siete stati mie valvole di sfogo, aiuto, spesso avete mandato positività, molte volte se ero giù leggere un post mi ridava un sorriso e ripartivo. Condividiamo ricette forse per uno sguardo superficiale. io credo che oltre alle ricette ci sono sempre quelle due righe, quel commento che parla un po’ di noi. Noi tutti. Allora non sono ricette. Sono pezzi di vita veicolati dal fine vegano e che usano le ricette come strumento. Adesso parlo della ricetta!
ingredienti
4 tazzine d’orzo
20 gr di porcini secchi
un mazzetto di asparagi
1 dado
1 cipolla grande
olio evo
sale e pepe
una noce di margarina
Procedimento
Soffriggete la cipolla. pelate i gambi degli asparagi (altrimenti sono troppo legnosi). Staccate le teste e mettetele da parte. Tagliate i gambi degli asparagi a rondelle. Buttate tutti gli asparagi nel soffritto. Fateli colorare un pochino. A questo punto aggiungete l’orzo che tosterà un attimo. Se volete potete far sfumare un bicchiere di vino a questo punto. Aggiungete i porcini secchi e coprite tutto d’acqua. Coperto da un dito d’acqua e aggiungete il dado. Lasciate asciugare l’acqua e aggiungetene di tanto in tanto fino a far arrivare l’orzo a cottura. Quando l’orzo è cotto (e di conseguenza gli asparagi e i funghi) spegnete il fuoco e aggiungete la noce di margarina. Girate bene e servite.
Bon Appetì!
Eccovi una storiella che ho scitto stamattina per i miei amici di veganblog. Se non li conoscete ancora fate un salto su veganblog e ne vedrete delle belle. Trovate il link sui siti amici!
Qua sul pianeta Veganblog l’aria è sempre uguale, anche se la primavera sta portando un venticello frizzantino fra gli chef. Tra le colline dei grandi maestri come Chicca e Concita di storica memoria ogni tanto scendono a valle dei prodigi e delle meraviglie da lasciarci tutti a bocca aperta. Il buon Sindaco Sauro cerca che tutto nella valle sia in ordine e non manca di presentare i nuovi cittadini che risiedono nella valle. Molti ultimamente se ne sono aggiunti spiccando per semplicità, eleganza e creatività e stanno già entrando nel cuore di tutti gli abitanti. Qualcuno lascia la valle di tanto in tanto ma poi ritorna. Tutti indaffarati nelle proprie vite al di fuori della valle, tornano qui anche solo per salutare gli amici e si rituffano nelle loro faccende. Chi può si aiuta e si da una mano. Ci si insegna come fare a migliorare la comunità, s’impara ad ascoltare e a conoscere nuove cose di cui s’ignorava l’esistenza. Si fanno grosse risate ascoltando le battute di Francesca e Nello, e di lui proprio si sorride abbondantemente leggendo le sue avventure e i suoi piatti abbondanti! Vedere i primi passi di alcuni sedicenti inesperti e poco capaci come Ambrosia, Pippi che in verità stupiscono per la bonezza di certe creazioni. Le Divine del crudo MissVanilla e Mauschen che ti fanno chiedere: “Ma quando inizierò a mangiare solo crudo?”. Pizza pie con la sua mania di oriente che si vede girare nel paese con vestaglie con dragoni che ci fa provare una nuova varietà di riso trovata in un corso di giappone e con il quale sta facendo di tutto. Nadir ci fa vedere come muoverci nella stagionalità e assaporare la tradizione più corpulenta. Mariagrazia ci pervade di regionalità e fa desiderare a tutti di andarla a trovare e fare una mega polenta accompagnata da vongole felici e tonni fujuti. Insomma questi sono solo alcuni di quelli che più spiccano al mio sguardo. Io me ne sto seduto qua sulla mia sedia a dondolo nel mio patio e li guardo. Tutti quanti. Quanto siete belli! Grazie per le mille gioie che sapete regalare senza chiedere nulla in cambio.
PS: Se non ho nominato tutti perdonatemi ma siamo veramente in tantissimi adesso! Ne scriverò una più corposa con i nomi di tutti gli chef promesso!
Mirko!!!
Questa storiella è davvero deliziosa!
Ti mando un abbraccio, sei un tesoro 🙂
Bellissima ricetta e bellissima storiella… Aspetto anche quella più corposa… mi piace tanto leggere 🙂
@Sara ti ci rivedi??? Mi fa troppo ridere immaginarci tutti sul pianeta verde!
@Barbara, ora ci lavoro e vedrai cosa ne uscirà. Appena ho un po’ di tempo mi sbizzarrisco!