Buon inizio settimana a tutti quanti. Come avete passato il weekend? Io me la sono spassata parecchio. Fra prove e feste varie…

Ieri sera sono andato a fare un giochino con degli amici in un locale di Milano. Il locale si trova sui navigli. Si chiama Woodstock. Dall’arredamento e dalla pochissima gentilezza dei camerieri credo si fossero maggiormente ispirati a woodstock di snoopy e non allo storico concerto. Eravamo in 4 al nostro tavolo: io, Mik e due amici. Mik era un po’ stanco ma nonostante tutto abbiamo preso una pulsantiera. Si è una cosa con dei pulsanti. I pulsanti hanno sopra delle lettere (A,B,C,D,E). Sugli schermi distribuiti nel locale appaiono delle domande. A ognuna di queste domande è correllata una serie di risposte. Da un minimo di 3 a un massimo di 5. La cosa divertente di questo gioco è che, se indovini o sbagli, il tempo conta. Se rispondi prima che il conteggio sia avviato perdi punti. Se rispondi subito e rispondi sbagliato perdi molti punti, così come se rispondi giusto in maniera molto veloce guadagni un sacco di punti. All’inizio sembra complicato, tant’è che i due amici mi hanno spiegato a turno le regole e poi anche il presentatore! Un sacco di tavoli erano esaltati e si respirava l’adrenalina della competizione. Ci sono delle squadre con dei nomi che partecipano a tornei, e sono veramente sfegatati. Una di queste squadre appassionate al gioco è quella di cui fa parte una mia amica. Ci ha trascinati lì perchè dovevamo assolutamente provarlo! Naturalemente, a quel punto, mi interessava poco delle altre squadre. Quelli da battere erano lei e la sua squadra. Il gioco è diviso in due tranch. La prima di 40 domande, la seconda di 15. Alla fine delle 40 domande i primi 8 passano in finale. Le pulsantiere dal 9° al 20° posto hanno 15 domande di spareggio per arrivare in finale. Sapete a che posto ci siamo classificati su 42 pulsantiere iniziali? SECONDI! E la mia amica appassionata? TERZA. Insomma l’abbiamo battuta. Anche se, per essere precisi, noi eravamo separati dai primi in classifica per 36 punti e dalla mia amica “terza” per più di 700…

Non sarà di certo il gioco della vita, ci si sente un po’ come al milionario con Gerry Scotti, anche se in questo locale il presentatore è bassino, magrolino e scuro. Sembrava uscito dalla serie dei puffi riadattato al medio oriente. Poco importa, è stata una bella serata.

Se volete bere in compagnia senza bruciarvi solo il cervello…Ve lo consiglio riderete come i matti!

PS: Ho evitato di fare nomi specifici per evidenti ragioni…